sabato 6 settembre 2008

Qualcuno ci vede bene

Parisi mi ha lasciato sempre indifferente, però ora devo dire che mi è molto simpatico dato che è una delle poche persone che vede benissimo e soprattutto il coraggo di dire quello che pensa: ha dichiarato il fallimento del governo ombra che è pure in conflitto d'interesse per via di Colaninno figlio e che la leadership e le scelte di Veltroni hanno distrutto la sinistra e dobbiamo dire che ha ragione. Non solo ha perso: è stata una disfatta. Veltroni oggi attacca Parisi dicendo che apre la bocca solo per andare sui giornali: invece il buon Veltroni dovrebbe farsi un esame di coscienza: a che è servito buttare fuori Rifondazione? A che è servito lasciarsi abbindolare da Berlusconi che ha proseguito con le leggi ad personam? Con che coraggio difende la scelta del Colle del Pincio per smaltire traffico nell'Urbe?
Insomma Veltroni si è dimostrato inadatto a guidare il PD che ha fallito su tutta la linea: il PD dovrebbe fare opposizione pura, nuda e cruda a Berlusconi come Di Pietro: perchè se è vero che Berlusconi riscuote successo nel suo elettorato altrettanto non possiamo dire di Veltroni che viene attaccato dalla base del PD sui forum dell'Unità.
Questo è il tempo delle battaglie e Veltroni ancora non l'ha capito o fa finta di non capire: qui si tratta di difendere la democrazie italiana perchè è in bilico: la dittatura dell'informazione c'è già, morbida, dolce e di questo anche il PD è responsabile: la maggioranza dei giornalisti sono servi del potere: si veda il caso Parmalat, il caso Telecom, la Rai serva dei partiti.
I giornali servi dei partiti o della Confindustria: poche voci hanno il coraggio di dire le cose come sono e Veltroni dovrebbe cavalcarle, dovrebbe farle sue e creare un movimento dal basso. Invece che fa? Serve l'Italia su un piatto d'argento a Berlusconi.

Nessun commento: