venerdì 5 settembre 2008

Nel frattempo nel mondo

Mentre il nostro governo si preoccupa di garantire l'impunità a quattro persone che saranno più uguali egli altri in barba alla nostra Costituzione, nel mondo ogni giorno vengono bruciati miliardi di euro: solo oggi in Europa sono stati bruciati 140 miliardi, l'inflazione sale e l'ocupazione scende e in Italia aumenta il precariato.
Nel frattempo si parla di 3250 esuberi di Alitalia, se non di più (contro i 2150 dell'offerta Air France) e di oltre 87mila tagli per gli insegnanti in 3 anni.
I cari signori politici italiani forse dovrebbero capire che l'economia mondiale sta collassando e un nuovo '29 è vicino, molto più vicino di quello che si possa pensare, colo la loro cecità non vede e non capisce tutti questi segnali. L'Italia, più degli altri dipende dal petrolio e come tale dovrebbe riscrivere completamente il sistema economico: in Germania dove fa' freddo vanno a energia solare e qui parliamo di amenità come il carbone pulito, che in realtà non esiste.
Si parla di miliardi per l'alta velocità per andare da Napoli a Parigi quando con un aereo ormai si spende la stessa cifra del treno e quando le linee di alta velocità già presenti sono sottosfruttate. Ma si sa, i politici fanno questo e altro: intanto i tedeschi e gli inglesi per l'affaire Alitalia hanno accusato il nostro governo di fare un'operazione che in termini giuridici si chiama bancarotta fraudolenta ma si sa, qualcuno chiama comunista tutti quelli che la pensano diversamente da lui e intanto fa' quello che farebbero proprio i comunisti e cioè salvare una compagnia coi soldi dello stato (i nostri) in barba al libero mercato che tanto decanta.


Nessun commento: