domenica 14 settembre 2008

Le cose che non vedremo mai - 2

In questo periodo c'è molto rumore per l'ennesima riforma della scuola che a detta di molti è l'ennesimo pasticcio all'italiana.
La scuola elementare italiana è tra le migliori al mondo ed unico fiore all'occhiello del nostro sistema scolastico che scuola elementare a parte fa veramente pena.
Le responsabilità di questo, oltre che della politica, sono degli insegnanti e dei dirigenti scolastici spesse volte non all'altezza dei compiti. Anch'io sono stato studente, uno di quelli "molto vivaci", però sia io che i miei compari avevamo un comportamento irreprensibile con quei professori che sapevano essere autorevoli. Un professore autorevole innanzi tutto deve avere una preparazione solida, perchè l'autorità di stare in cattedra vine solo dalla sua preparazione e dalla capacità di trasmettere il suo sapere, il resto sono filastrocche. Nella mia scuola, alcuni professori erano totalmente inadeguati, e non solo la mia classe faceva i comodi propri, ma tutte le classi di questi professori. Se ci sono 3 studenti che fanno baccano la colpa è dei tre studenti ma se 120 persone fanno baccano con alcuni professori allora significa che i professori non sanno fare il proprio lavoro. Sorvolo sulla preparazione di questi professori perchè bisognerebbe togliere la lauerea a chi ha consentito ce si laureassero.
Ma vediamo come potrebbe essere migliorata la scuola nel suo complesso:

- insegnamento della lingua inglese sul modello scandinavo: niente grammatica, ma conversazione, visione di film e cartoni animati in lingua fin dalla prima elementare.
- scuola media portata a 4 anni con il sistema attuale ma con programmi nettamente differenti, soprattutto per quanto riguarda l'insegnamento della lingua inglese che ora come ora ridere. L'Ultimo anno dovrebbe essere dedicato alla preparazione alla superiore in modo che lo studente possa scegliere il corso di studi più propeso alle sue attitudini.
- scuola superiore di 4 anni con un funzionamento di tipo anglosassone: il primo anno uguale per tutti, dal secondo anno ogni studente redige il proprio piano di studi, ovviamente alcune materie sarebbero obbligatorie e altre facoltative a seconda del ramo scelto dallo studente: inoltre a seconda del ramo di studi prescelto varierebbero le ore di una data materia: per un indirizzo letterario 6 ore di letteratura sono poche, per chi prenda un indirizzo scientifico sono troppe. Il professore dovrebbe avere un'aula e sono gli studenti di un anno di corso che dovrebbero andare nella sua aula, come nelle high school anglosassoni.
- esami a metà anno e fine anno per le promozioni: il sistema delle interrogazioni attuali è una buffonata, bene fanno i professori che fanno pianificare i propri studenti le date delle interrogazioni, dopotutto la scuola superiore dovrebbe essere anche preparazione per l'università dove le date degli appelli sono note, inoltre ci sarebbero meno casi di favoritismo.
- controllo dei dirigenti scolastici e del provveditorato sulle capacità degl insegnanti, chi non è capace, non è preparato fa un'altro mestiere.
- corsi di aggiornamento per gli insegnanti tenuti nelle università con esame rigoroso delle capacità professionali.
- uso per tutti le scuole di ogni ordine e grado di software libero:oggi ci sono ottimi sistemi operativi e programmi che hanno le identiche funzionalità dei programmi a pagamento: solo che sono a costo zero. Esistono anche versioni educational di sistemi operativi per insegnare le materie più disparate, dalla matematica alla letteratura, giapponese compreso.
- esame di maturità sul modello tesi di laurea: a che serve un tema? A nulla. Ci sono altri modi per certificare le capacità espressive delle persone, come appunto una tesi. Non serve a nulla fare un esame su tutte le materie degli ultimi 3 anni, dato che con questo sistema lo studente frequenterà in 4 anni le lezione delle stesse 5-6 materie.
Ad un avvocato chiedereste delucidazioni sul mito del fanciullino di Pascoli? La scuola superiore dovrebbe funzionare allo stesso modo. Per la cultura generale ci sono apposta le medie. La scuola superiore deve preparare all'università e al mondo del lavoro dove sono necessarie salde competenze specifiche che la scuola superiore di adesso non sa dare.
- stage obbligatori nell'ultimo anno delle superiori.
- gli insegnati universitari dovrebbero lavorare esclusivamente per lo stato e non anche per il privato o in proprio.
- diversa modalità per gli appelli: se in Italia quasi nessuno si laurea a tempo è perchè il sistema degli appelli non funziona: ci dovrebbe essere un mese intero per gli appelli con 3-4 date a settimana.
- diverso sistema di selezione degli accademici sul modello anglosassone.
- istituzione dei Master che non esistono in Italia.

Una siffata scuola avrebbe i seguenti vantaggi:

- miglore alfabetizzazione del'inglese che se insegnato nella maniera del full immersion diventerebbe una seconda lingua come nel mondo anglosassone e nel mondo accademico africano e indiano.
- studenti delle superiori con forti competenze specifiche pronti a entrare nel mondo del lavoro o nell'università con una preparazione molto più solida dell'attuale.

Con la miglior preparazione specifica e con la riforma sulla metodologia degli appelli,del doppio lavoro degli insegnanti e del diverso medoto di selezione degli insegnati univesatari avremo:

- maggior presenza dei professori nell'università a vantaggio degli studenti
- minor tasso di abbandono dell'univerità
- maggior numero di studenti che si laureano a tempo

Vedremo mai queso in Italia? Credo di no.

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