sabato 13 settembre 2008

Fatti non foste a viver come bruti ma per seguire virtude e canoscenza

Ancora una volta il Papa pontifica e come al solito ci dice come dovremmo essere.
Ora nei falsi idoli c'è anche il sapere: in Francia ha dichiarato: "Il denaro, la sete dell'avere,del potere e persino del sapere, non hanno forse distolto l'uomo dal suo Fine vero?"

Qui il Papa ha svelato le carte, che furono i modi con cui la Chiesa dominò per secoli sul popolino ignorante: il popolo è il gregge che deve essere ignorante, il sapere è pericoloso perchè dona la capacità di critica e con ciò di dire al prete che dice sciocchezze.
Nel 1234 il Concilio di Tarragona ordinò che tutte le versione della Bibbia nelle lingue parlate venissero consegnate ai vescovi per essere bruciate e divieti simili furono emanati fino al XVI secolo per frenare la riforma protestante in Europa. Si, perchè la Riforma Protestante fu una vera Rivoluzione: Lutero tradusse la Bibbia in Tedesco e disse di leggerla e interpretare personalmente secondo coscienza le Sacre Scritture e non ascoltare le parole di un prete sull'altare: la fine della mediazione tra l'Uomo e il Sacro.
E leggendo la Bibbia si tovavano (e trovano) tante di quelle cose contro la dottrina cattolica che Lutero davanti all'Inquisizione disse che avrebbe ritrattato solo se sui suoi scritti vi fosse trovato un errore alla luce della Sacre Scritture: errore che naturalmente non fu trovato.
Il primo indice di libri proibiti fu redatto sotto Paolo IV e vi erano comprese 45 edizioni proibite della Bibbia e del Nuovo Testamento Nel 1631 Urbano VII ngiuse a ttti i possessori di Bibbia di cnsegnarle alle autorità per bruciarle, pen denuncia alla "Santa Inquisizione. Come non tutti sanno la letura della Bibbia era vietata anche a sacerdoti e monaci e permessa solo agli studenti di teologia.
Tenendo il popolo nell'Ignoranza la Chiesa ha commesso ogni genere d delitto giustificandolo come "volere di Dio": in realtà nelle Scritture di questo volere non c'è traccia alcuna ma era solo il volere di persone. Persone appunto, che come sempre dicono coloro che vogliono giustificare il comportamento della Chiesa, che ossono sbagliare. Invece io dico ce non c'è giustificazione nè a Crociate, nè a Santa Inquisizione, nè a potere temporale e coloro che sbagliarono, sbagliarono due volte: una per per tutti gli stupri, massacri, violenze, persecuzioni, falsità e bugie permantenere il loro potere temporale e l'altra perchè costoro aveano la Bibbia in mano e non ne hanno mai seguito i principi minacciando l'Inferno al opolo ignorante che non avava neanche la possibilità di leggerla.
Dunque al Papa rivolgo questa frase: sono profondamente indignato per le sue dichiarazioni che sono di sapore medioevale. Il Sapere è ciò che ci rende liberi, liberi anche di controbattere e condannare simili amenità con la forza delle Conoscenza che è Madre della Libertà.

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