Su internet si apprendono molte cose che ovviamente non sono rportate dalle tv che sono a libro paga del Premier oppure controllate politicamente da lui.
Ovviamente quando esplode qualche "bomba" tornano a galla i veri problemi.
La questione dei rifiuti in realtà è ancora lontana da essere risolta: se è vero che a Napoli qualcosa è stato fatto la provincia è ancora in alto mare e con i rifiuti per le strade. A Chiaiano ci sono stati ancora incidenti: insomma la situazione è poco diversa da quella di qualche mese fa'.
Intanto Berlusconi si pavoneggia dicendo che ha risolto il problema dei rifiuti (non risulta affatto ai cittadini campani) e dell'Alitalia (non alle sue condizioni) e ancora deve definirsi il contratto di hostess e stewards e ancora dichiara cose senza senso che in un paese normale lo porterebbero come prima cosa alle dimissioni immediate visti i processi in corso e poi probabilmente in galera dato che c'è un reo confesso che ha dichiarato che è stato corrotto da Berlusconi (caso Mills). Intanto le preoccupazioni di questo governo sono state di dare l'Alitalia ad una società d imprenditori che in altri paesi sarebbero fuori dal sistema imprenditoriale data l'evasione fiscali e i processi in corso nonchè per la mala gestione.
Intanto dopo il Lodo Alfano che giustamente i pm di Milano sostengono sia incostituzionale di cui il Tribunale di Milano valuterà l'eccezione presentata, il governo si appresta a fare il lodino per parare il fondoschiena al Ministro Matteoli a processo per favoreggiamento, invece di dimettersi come ha fatto il primo Ministro israeliano che ha dichiarato di essere fiero di poter vivere in un paese dove i giudici posso indagare liberamente su chiunque, qui invece chi delinque deve restare impunito come nella migliore tradizione mafiosa.
Intanto l'Italia nel 2008 è scesa di 14 posizioni nella classifica internazionale sulla corruzione mettendosi al pari delle Seychelles: forse, se non si è capito, la Repubblica delle banane è l'Italia.
Io non so chi vincerà le prossime elezioni, ma spero vivamente che i dipendenti Alitalia, i cittadini campani, i precari e chi crede che TUTTI debbano andare a processo si ricordino di tutto questo e diano un calcio nel sedere a questa banda di pregiudicati.
sabato 27 settembre 2008
martedì 23 settembre 2008
Opposizione
Mentre Verltroni va a New York a presentare un libro suo (a spese di chi poi sono curioso di saperlo) Famiglia Cristiana e Di Pietro rimangono le uniche vere forze d'opposizione. Dovrei mettere anche Gomez, Travaglio, Ricca e tantissimi bloggers. Ma Famiglia Cristiana rimane sempre una testata e non un giornalista e Di Pietro un politico che è capo di un partito.
Stavolta non mi stupisco più, ci si può stupire la prima e la seconda volta ma la terza è un po' troppo: Famiglia Cristiana ancora una volta tira bordate al governo chiamando "Porcata 2" il disegno di legge antidemocratico che vuole togliere la preferenza alle votazioni per il Parlamento Europeo, dopo che la "Porcata di Calderoli" aveva tolto le preferenze alla Politiche.
Intanto, siccome il nostro Presidente del Consiglio dice che va tutto bene e che l'Italia ha un'economia solida, le previsioni del Governo su PIL 2008 e 2009 sono state riviste... in peggio naturalmente: in realtà le previsioni del nostro governo sono fin troppo ottimistiche: questo, salvo miracoli e controtendenze imprevedibili, è l'inizio della fine. Di questo, oltre alle speculazioni miliardarie, dobbiamo ringraziare anche le politiche miopi delle Banche Centrali.
Quando finalmente l'Italia crollerà molte persone si sveglieranno e constateranno di essersi sbagliate. Intanto Di Pietro avanza... alla faccia dei sondaggi fasulli di Berlusconi
Stavolta non mi stupisco più, ci si può stupire la prima e la seconda volta ma la terza è un po' troppo: Famiglia Cristiana ancora una volta tira bordate al governo chiamando "Porcata 2" il disegno di legge antidemocratico che vuole togliere la preferenza alle votazioni per il Parlamento Europeo, dopo che la "Porcata di Calderoli" aveva tolto le preferenze alla Politiche.
Intanto, siccome il nostro Presidente del Consiglio dice che va tutto bene e che l'Italia ha un'economia solida, le previsioni del Governo su PIL 2008 e 2009 sono state riviste... in peggio naturalmente: in realtà le previsioni del nostro governo sono fin troppo ottimistiche: questo, salvo miracoli e controtendenze imprevedibili, è l'inizio della fine. Di questo, oltre alle speculazioni miliardarie, dobbiamo ringraziare anche le politiche miopi delle Banche Centrali.
Quando finalmente l'Italia crollerà molte persone si sveglieranno e constateranno di essersi sbagliate. Intanto Di Pietro avanza... alla faccia dei sondaggi fasulli di Berlusconi
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lunedì 22 settembre 2008
Sempre più giù
Venerdì le Borse avevano tirato un respiro di sollievo, almeno così pareva. Invece oggi siamotornati peggo di come eravamo messi giovesì, col petrolio che è salito di prezzo in una sola seduta di 25 dollari, in pratica del 30%.
Nonostante gli annunci di Bush sul piano da 700 miliardi i mercati che bene avevano ragito venerdi, oggi sono affondati nuovamente: la causa è in un sistema che privilegia troppo la speculazione.
Soros, l'uomo che piegato la Banca d'Inghilerra 15 anni fa, da sempre auspica una diversa regolamentazione del mercato in senso più restrittivo: ovviamente come operatore rispetta e usa quelle attuali che l'hanno fatto ricchissimo.
Io spero che Soros dia il colpo finale a questo mercato affinchè lo si possa ristrutturare da capo. Chi ha girato un po' il mondo sa che per esempio la legge della domanda e dell'offerta è in realtà una cosa che esiste solo sui libri, altrimentinon si spiegherebbe perchè la pasta di una notissima marca italiana, fatta in italia, costi la stessa cifra in Italia e dall'altra parte el mondo, nonostante costi di trasporto e dogana.
In realtà sul mercato italiano la legge funziona a fregare la gente perchè la gente non sa quste cose: lo stesso si uò dire di una notissima marca di batterie che addirittura costano il 50% meno: quasi quasi faccio un container le vendo in Italia.
Senza contare i costi telefonici: la banda costa gualeper tutti, anzi per le telco Ialiane dovrebbe costare meno data la maggiore quantità, dnque io non mi spiego come mai l'incidenza sul salario del costo di un sms o di 1 minuto di conversazione in Paraguay sia molto minore che in Italia.
Questa crisi economica è simile a quella degli anni '70: crisi energetica, inflazione e recessione economica: in una parola: stagflazione.
In Italia questa è anche più pesante perchè al contrario degli altri paesi europei noi abbiamo scommesso su salari bassi, come se potessimo fare concorrenza alla Cina con i salari.
Intanto sui Tg nagionali mandano esempi di gente che fa la spesa nei centri commerciali svizzeri dicendo che i prezzi sono dl 30% più bassi e udite udite, le commesse mediamente prendono 800 euro in più: per la serie italiani cornuti e mazziati.
I nostri politici, imprenditori e quant'altro mi devono spiegare come mai in Svizzera un commesso prende quasi il doppio in Italia però i prodotti che vende costino il 30% meno. Cioè in Svizzera hanno salari più alti e costo della vita minore. Dunque c'è qualcosa che non va nel sistema italiano e torniamo al discorso delle batterie e della pasta.
La Banca Europea tra l'altro non aiuta con sua politica volta al contenimento dell'inflazione: in questi 6 anni di euro non ha frenato l'inflazione, non ha saputo aumentare i consumi interni, non ha favorito la circolazione della moneta e creato disoccupazione: queste le accuse del Premio Nobel dell'Economia Modigliani e altri economisti alla BCE.
Putroppo in questi casi è molto meglio avere un po' d'inflazione ma avere meno disoccupazione e conseguentemente aumento di consumi che sono a minimo da 10 anni aquesta parte. Negli anni '70 la stagflazione si curò male, ma ora anche peggio: però mi ricordo gli anni '80 con l'inflazione all'8% però si trovava lavoro molto più facilmente di ora perchè la gente consumava di più
Quando i signoroni della BCE capiranno che non è la quantità di moneta sul mercato il problema ma la lentezza con cui circola risolveranno il problema (forse, perfino Friedman l'ha capito). Posso immettere nel mercato qualsiasi quantità di moneta, ma se non circola sei fregato. Posso avere soltanto un biglietto da 10 euro in uno stato, ma possono essere ricchi tutti. Dipende da quanto velocemente circola questo biglietto da 10 euro.
Nonostante gli annunci di Bush sul piano da 700 miliardi i mercati che bene avevano ragito venerdi, oggi sono affondati nuovamente: la causa è in un sistema che privilegia troppo la speculazione.
Soros, l'uomo che piegato la Banca d'Inghilerra 15 anni fa, da sempre auspica una diversa regolamentazione del mercato in senso più restrittivo: ovviamente come operatore rispetta e usa quelle attuali che l'hanno fatto ricchissimo.
Io spero che Soros dia il colpo finale a questo mercato affinchè lo si possa ristrutturare da capo. Chi ha girato un po' il mondo sa che per esempio la legge della domanda e dell'offerta è in realtà una cosa che esiste solo sui libri, altrimentinon si spiegherebbe perchè la pasta di una notissima marca italiana, fatta in italia, costi la stessa cifra in Italia e dall'altra parte el mondo, nonostante costi di trasporto e dogana.
In realtà sul mercato italiano la legge funziona a fregare la gente perchè la gente non sa quste cose: lo stesso si uò dire di una notissima marca di batterie che addirittura costano il 50% meno: quasi quasi faccio un container le vendo in Italia.
Senza contare i costi telefonici: la banda costa gualeper tutti, anzi per le telco Ialiane dovrebbe costare meno data la maggiore quantità, dnque io non mi spiego come mai l'incidenza sul salario del costo di un sms o di 1 minuto di conversazione in Paraguay sia molto minore che in Italia.
Questa crisi economica è simile a quella degli anni '70: crisi energetica, inflazione e recessione economica: in una parola: stagflazione.
In Italia questa è anche più pesante perchè al contrario degli altri paesi europei noi abbiamo scommesso su salari bassi, come se potessimo fare concorrenza alla Cina con i salari.
Intanto sui Tg nagionali mandano esempi di gente che fa la spesa nei centri commerciali svizzeri dicendo che i prezzi sono dl 30% più bassi e udite udite, le commesse mediamente prendono 800 euro in più: per la serie italiani cornuti e mazziati.
I nostri politici, imprenditori e quant'altro mi devono spiegare come mai in Svizzera un commesso prende quasi il doppio in Italia però i prodotti che vende costino il 30% meno. Cioè in Svizzera hanno salari più alti e costo della vita minore. Dunque c'è qualcosa che non va nel sistema italiano e torniamo al discorso delle batterie e della pasta.
La Banca Europea tra l'altro non aiuta con sua politica volta al contenimento dell'inflazione: in questi 6 anni di euro non ha frenato l'inflazione, non ha saputo aumentare i consumi interni, non ha favorito la circolazione della moneta e creato disoccupazione: queste le accuse del Premio Nobel dell'Economia Modigliani e altri economisti alla BCE.
Putroppo in questi casi è molto meglio avere un po' d'inflazione ma avere meno disoccupazione e conseguentemente aumento di consumi che sono a minimo da 10 anni aquesta parte. Negli anni '70 la stagflazione si curò male, ma ora anche peggio: però mi ricordo gli anni '80 con l'inflazione all'8% però si trovava lavoro molto più facilmente di ora perchè la gente consumava di più
Quando i signoroni della BCE capiranno che non è la quantità di moneta sul mercato il problema ma la lentezza con cui circola risolveranno il problema (forse, perfino Friedman l'ha capito). Posso immettere nel mercato qualsiasi quantità di moneta, ma se non circola sei fregato. Posso avere soltanto un biglietto da 10 euro in uno stato, ma possono essere ricchi tutti. Dipende da quanto velocemente circola questo biglietto da 10 euro.
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domenica 21 settembre 2008
La dignità non ha prezzo: e paga
A quanto pare domani sarà pubblicata una gara pubblica per Alitalia, una via onesta, alla luce del sole e secondo le regole di mercato tanto decantate dal nostro governo e mai attuate.
E guarda caso in quste ore viene sbugiardato ancora Berlusconi che sosteneva non ci fossero altre alternative alla CAI: a quanto pare c'è e si chiama Lufthansa.
Questa è una grande vittoria per i lavoratori perchè da ora, probabilmente, la questione sarà gestita secondo regole più serie.
Mi fa ridere Bossi che dichiara:"I sindacati hanno sbagliato, non era una trattativa normale, era un prendere o lasciare e loro non lo hanno capito".
Bossi ha capito che i sindacati avevano capito benissimo accusando più volte CAI e governo che non era una trattativa ma un mettere la corda al collo dei dipendenti. E giustamente loro hanno fatto il gesto dell'ombrello difendendo la loro dignità. Per inciso con questa dichiarazione Bossi sbugiarda ancora Berlusconi qualora ce ne fosse ancora bisogno.
Intanto in Israele sono stati sequestrati beni e conti corenti della compagnia.
Ricordo a tutti quelli che volevano e vogliono dare l'Alitalia alla CAI una cosa: la dignità non ha prezzo: e paga!
E guarda caso in quste ore viene sbugiardato ancora Berlusconi che sosteneva non ci fossero altre alternative alla CAI: a quanto pare c'è e si chiama Lufthansa.
Questa è una grande vittoria per i lavoratori perchè da ora, probabilmente, la questione sarà gestita secondo regole più serie.
Mi fa ridere Bossi che dichiara:"I sindacati hanno sbagliato, non era una trattativa normale, era un prendere o lasciare e loro non lo hanno capito".
Bossi ha capito che i sindacati avevano capito benissimo accusando più volte CAI e governo che non era una trattativa ma un mettere la corda al collo dei dipendenti. E giustamente loro hanno fatto il gesto dell'ombrello difendendo la loro dignità. Per inciso con questa dichiarazione Bossi sbugiarda ancora Berlusconi qualora ce ne fosse ancora bisogno.
Intanto in Israele sono stati sequestrati beni e conti corenti della compagnia.
Ricordo a tutti quelli che volevano e vogliono dare l'Alitalia alla CAI una cosa: la dignità non ha prezzo: e paga!
sabato 20 settembre 2008
Meglio falliti che in mano a questi banditi
Il mio plauso va alla CGIL e al sindacato dei piloti ed assistenti di volo che (almeno fino ad ora) non si sono piegati alla scandalosa offerta della CAI. Finalmente alla RAI ho potuto sentire la sacrosanta verità detta dai dipendenti Alitalia: la dignità non è in vendita.
Ho finalmente sentito da Di Pietro dire che questa modalità di cedere Alitalia è da codice penale e che siccome di fatto Alitalia non c'è più perchè la CAI non è Alitalia, andrebbe fatta una gara internazionale al miglior offerente.
Sono fallite Swissair e Sabena non vedo perchè non debba fallire Alitalia: altri vettori copriranno le rotte lasciate libere e gli assets saranno venduti al miglior offerente finalmente alla luce del sole. E i dipendenti sicuramente avranno trattamenti migliori perchè bene o male chi si prende le rotte di Alitalia avrà anche bisogno di personale.
Speriamo che la trattativa fallisca, almeno lo Stato non dovrà pagare nessuna contropartita a questi signori (vedi EXPO e aumento pedaggi autostradali) che ricordiamo hanno già svaligiato l'Italia: Colaninno, evasore fiscale, che ha comprato la Telecom a debito, Tronchetti Provera che ha gestito Telecom i modo vergognoso facendola diventare la società più indebitata del mondo (e tra poco ci sarà da ridere anche per Telecom), i Benetton che hanno avuto in concessione le Autostrade per due soldi, non fanno investimenti e pretendono sempre pedaggi maggiori, per autostrade pagate con i soldi dei cittadini. Questi signori hanno rovinato l'Italia, spogliandola delle sue ricchezze, e bene fanno i dipendenti Alitalia a chiedere piuttosto il fallimento che finire in mano a questi squali.
Ho finalmente sentito da Di Pietro dire che questa modalità di cedere Alitalia è da codice penale e che siccome di fatto Alitalia non c'è più perchè la CAI non è Alitalia, andrebbe fatta una gara internazionale al miglior offerente.
Sono fallite Swissair e Sabena non vedo perchè non debba fallire Alitalia: altri vettori copriranno le rotte lasciate libere e gli assets saranno venduti al miglior offerente finalmente alla luce del sole. E i dipendenti sicuramente avranno trattamenti migliori perchè bene o male chi si prende le rotte di Alitalia avrà anche bisogno di personale.
Speriamo che la trattativa fallisca, almeno lo Stato non dovrà pagare nessuna contropartita a questi signori (vedi EXPO e aumento pedaggi autostradali) che ricordiamo hanno già svaligiato l'Italia: Colaninno, evasore fiscale, che ha comprato la Telecom a debito, Tronchetti Provera che ha gestito Telecom i modo vergognoso facendola diventare la società più indebitata del mondo (e tra poco ci sarà da ridere anche per Telecom), i Benetton che hanno avuto in concessione le Autostrade per due soldi, non fanno investimenti e pretendono sempre pedaggi maggiori, per autostrade pagate con i soldi dei cittadini. Questi signori hanno rovinato l'Italia, spogliandola delle sue ricchezze, e bene fanno i dipendenti Alitalia a chiedere piuttosto il fallimento che finire in mano a questi squali.
mercoledì 17 settembre 2008
Vacche magre
L'economia mondiale va sempre peggio: ieri sono stati "bruciati" solo in Europa oltre 120 miliardi di euro. Una settimana fa l'Unione Europa e l'Istat con numeri e fatti hanno spiegato come i consumi calino e l'economia sia in fase di stagnazione. Berlusconi fece la solita propaganda dicendo che l'Italia ha un'economia solida. Che l'economia ora sia solida invece qualche dubbio c'è dato che Berlusconi è stato sbugiardato da Tremonti, il quale dichiara che nei prossimi mesi la crisi economica peggiorerà.
Purtroppo per noi peggiorerà ancora di più per vari motivi perchè tutta l'Italia in realtà è gestita poco diversamente dall'Alitalia.
E invece di pensare a cambiare sistema economico in Italia pensano a farsi i fatti loro mettendo in agenda le leggi contro le intercettazioni.
All'Italia, viste le premesse, non resta altro che affondare.
Purtroppo per noi peggiorerà ancora di più per vari motivi perchè tutta l'Italia in realtà è gestita poco diversamente dall'Alitalia.
E invece di pensare a cambiare sistema economico in Italia pensano a farsi i fatti loro mettendo in agenda le leggi contro le intercettazioni.
All'Italia, viste le premesse, non resta altro che affondare.
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lunedì 15 settembre 2008
Bugiardi di stato
L'Affaire Alitalia diventa sempre più ingombrante e Berlusconi oggi ha dichiarato che i 3250 esuberi rappresenterebbero la metà degli esuberi previsti nel piano industriale di Air France. Berlusconi è un grande bugiardo: gli esuberi del piano industriale Air France erano 2120, quindi il 50% meno di quanto dichiarato da Berlusconi.
Berlusconi non solo mente sapendo di mentire ma ha fatto un'operazione che all'estero hanno definito "da bancarotta fraudolenta".
Il piano Air France, oltre ai minor esuberi, prevedeva che la compagnia francese prendesse la società così com'è, con tutt i debiti: Berlusconi a fatto un'operazionedi finanza creativa: ha scorporato i debiti accollandoli allo Stato e la parte buona l'ha data a Colaninno e compari. In pratica i fessi (noi) paghiamo i debiti e quelli fanno gli imprenditori con i soldi degli altri, i nostri soldi. Air France si sarebbe accollata tutti i debiti e aveva proposto un piano industriale accettabile: invece siamo di fronte alla solita cosa tutta italiana.
Berlusconi non solo mente sapendo di mentire ma ha fatto un'operazione che all'estero hanno definito "da bancarotta fraudolenta".
Il piano Air France, oltre ai minor esuberi, prevedeva che la compagnia francese prendesse la società così com'è, con tutt i debiti: Berlusconi a fatto un'operazionedi finanza creativa: ha scorporato i debiti accollandoli allo Stato e la parte buona l'ha data a Colaninno e compari. In pratica i fessi (noi) paghiamo i debiti e quelli fanno gli imprenditori con i soldi degli altri, i nostri soldi. Air France si sarebbe accollata tutti i debiti e aveva proposto un piano industriale accettabile: invece siamo di fronte alla solita cosa tutta italiana.
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